Vai al contenuto

Australian terroir?

13 aprile 2011

Qualche idea e un interessante articolo.

South Western Australia

Durante la serata di “Sottol’Equatore”, mentre parlavamo di alcuni ottimi vini australiani e neozelandesi, è stato spontaneo definire alcune zone di produzione, ad esempio Margaret River (Western Australia), come “terroir”. Ci siamo però chiesti: è possibile parlare anche per paesi con una storia del vino tutto sommato recente di terroir? In fondo si tratta di un concetto che non si limita alle condizioni climatiche e del terreno, ma porta con sé il senso di una storia, una tradizione, un modo di pensare e amare il vino.

Munito dell’utile Wine Companion di James Halliday, vera e propria enciclopedia dei vini australiani, ho approfondito un po’ la questione. Mi pare di poter dire che tutto sommato il concetto di terroir si addica solo ad alcune aree di questo enorme stato: quelle dove una scelta precisa e soprattutto condivisa di uno stile di vinificazione ha costituito il tratto di quell’identità che, insieme alle caratteristiche naturali, costituisce un elemento fondamentale nella definizione di un territorio. Un elemento che si traduce in metodi e tecniche di coltivazione e vinificazione. Ho ritrovato questi pensieri (in effetti espressi molto meglio!) in un interessantissimo articolo di Andrew Jefford, che consiglio a tutti coloro che vogliono saperne di più del vino downunder.

Quanto al terroir di Margaret River, l’argomento mi ha molto appassionato, tanto che ho chiesto al nostro amico Brendan Jansen, che ben conosce i vini del Western Australia, cosa ne pensa. Nei prossimi giorni (e nei prossimi post) la risposta…

5 commenti leave one →
  1. 14 aprile 2011 09:39

    @maurizio gily Direttore, che onore un tuo commento al mio piccolo post! Grazie per il link all’articolo, è molto interessante e mi ha fatto venire un po’ di nostalgia del South Western Australia (come se ce ne fosse bisogno…). Bisognerebbe proprio fare un’altro salto da quelle parti, le piccole wineries sono cresciute, e molto, di numero e (alcune) qualitativamente.
    Grazie!

    "Mi piace"

  2. 14 aprile 2011 09:34

    @Dea Thanks for your comment! Wonderful opportunity (and fantastic wines) I think. Thank you for sharing this. Next post about Australian terroir also available in English, I promise!

    "Mi piace"

  3. 13 aprile 2011 11:11

    Hi,
    I love Australian wines, I am familliar with them as in the US we drink, and I drank Aussie wine regularly. I had the fortune at Vinitaly to go to a tasting of 20 plus Australian Shiraz, Sauvignon Blanc and Semillon. These were labels that rarely sold outside of Australia it was really a privilege, this was sponsored by the Italian Chamber of Commerce and Industry in Melbourne and Winestate magazine. Boutique lables such as Simon Hacket, Preston Peak, Rowley Estate, Koonara…really a priviledge. So then that evening the Marketing rep who mc’d the event asked us what we were doing for dinner and there was a Donne del Vino dinner my American guests and I were invited to, we took him along this gentleman Peter Jackson and he brought some Australian wine…unbelievable Shirazes unbelievable. Just wanted to share that finally after 6 years in Italy, not living in Rome, Turin or Milan…I got to have some Australian wine just wanted to share 🙂

    "Mi piace"

  4. 13 aprile 2011 00:12

    intanto beccatevi questo
    http://editore.slowfood.it/editore/riviste/slowine/IT/30/west.html

    Poi il mio amico e collega Attilio Alfino attualmente vive e lavora a Margaret River, potresti sentire anche lui…

    "Mi piace"

Trackbacks

  1. Margaret River and its affinity with Cabernet Sauvignon « Wineup

Lascia un commento